Il Lanternista
Mix Media
2018
Produced by Associazione culturale dello Scompiglio
Slides by: Giuseppe Abate, Paola Angelini, Nico Angiuli, Franco Ariaudo, Saverio Bonato, Thomas Braida, Paolo Buggiani, Helen Cammock, Lia Cecchin, Manuele Cerutti, Leone Contini, Teresa Cos, Gruppo Etcetera, Cleo Fariselli, Roberto Fassone, Matteo Fato, Anna Franceschini, Valentina Furian, Martino Genchi, Marco Gobbi, Daniele Alef Grillo, Andrea Grotto, Federico Lupo, Francesco Maluta, Elena Mazzi, Cristiano Menchini, Alessandra Messali, Ryts Monet, Ignazio Mortellaro, Antoni Muntadas, Valerio Nicolai, Cesare Pietroiusti, Thomas Nadal Poletto, Luigi Presicce, Maria Domenica Rapicavoli, Nuvola Ravera, Mariateresa Sartori, Davide Sebastian, Mirko Smerdel, Giulio Squillacciotti, Serena Vestrucci, Luca Vitone, Špela Volcic.
EN
The project Il lanternista (The Magic Lantern Man) explores the expressive possibilities of the Magic Lantern device. The installation consists of a series of lanterns and contributions from over 40 artists who were asked to reflect on and develop a brand new work on the iconographic theme of the "triumph of death", with reference to the one of the most famous examples of this representation: The Triumph of Death in Palermo.
The comparison with the fresco is the pretext to reflect critically on the current attitude of removing death in the contemporary culture through a dialogue with an aesthetic and cultural vision of the past. The debate with the history concerns additionally the choice of using the Magic Lantern as a medium, which reflects the will to reactivate a tradition that otherwise will be condemned to the museification. At the same time, thanks to its technical and aesthetic peculiarities, the Magic Lantern stimulates a reflection on the current processes that regulate the production of our visual imagery.
IT
Il lanternista è un progetto che indaga le potenzialità espressive della lanterna magica. Un’installazione performativa costituita da una serie di lanterne e dai contributi di oltre 40 artisti a cui è stato chiesto di sviluppare, in forma inedita, il tema iconografico del “trionfo della morte”, ispirandosi in particolare ad uno degli esempi più celebri di tale rappresentazione: il Trionfo della Morte di Palermo.
Il confronto con quest’opera costituisce il pretesto per riflettere criticamente sull’attuale atteggiamento di rimozione della morte nella cultura contemporanea attraverso un dialogo con un’estetica e una visione culturale del passato. Tale confronto con la storia riguarda anche la scelta del medium lanterna magica, che riflette la volontà di riattivare una tradizione ormai consegnata alla museificazione e al contempo, date le sue peculiarità tecniche ed estetiche, stimolare una riflessione sugli attuali processi che regolano la produzione del nostro immaginario visivo.